I laghi glaciali (Lago Santo, Lago Baccio e Lago Turchino), che costellano
l'anfiteatro morenico, e dal crinale stesso, costituito da una corona di montagne che
sfiorano i 2000 metri, fra le più belle e selvagge di tutto l'Appennino.
Lago Santo
Il lago, si trova a quota 1501 ed è il maggior lago naturale dell'Appennino modenese
ed il secondo dell'intero Appennino settentrionale: ha un perimetro di 1250 m., una lunghezza
ci circa 550 m. e la sua superficie misura 58.000 mq. mentre la sua massima profondità
è di poco superiore ai 20 metri. Il lago ha un'origine mista, glaciale e di frana e si
trova nella zona chiamata "pian dei remi" perchè da lì transitava la
strada dove i tronchi d'albero tagliati all'Abetone e a Cutigliano dovevano arrivare al mare
per divenire i remi delle grandi navi.
Il castello di Roccapelago, (detto anche Rocca di Obizzo da Montegarullo) costituito
da una roccaforte naturale che si erge su uno sperone roccioso del monte Rocca, era
probabilmente un antico castelliere preistorico ricco di grotte e caverne fino ad oggi non
ancora esplorate.
Le capanne celtiche a Sant'Andrea a Pelago in loc. Casoni e il borgo medievale di
S.Pellegrino in Alpe a cui si giunge percorrendo l'antica via Randelli passando per l'Alpe
Sigola e Sasso Tignoso.
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